Il caffè/caffeina è uno dei supplementi in assoluto più interessanti per l’attività fisica, che sia essa aerobica o anaerobica. E’ interessante non solo perché ha un effetto ergogenico (cioè migliora la performance), ma anche perché 1) apporta molti altri benefici in termini di salute se assunto in quantità ‘umane’ 2) costa relativamente poco per quello che può dare.
Beh forse le pillole di caffeina hanno un migliore rapporto costo/benefici, ma in generale si tratta di una sostanza interessante. Per quanto riguarda l’uso come supplemento per il fitness il caffè/caffeina viene usato come pre-workout, cioè viene assunto 45-60 min prima dell’attività, per influire sulla performance e dare un effetto di attenzione, vigilanza e motivazione. Le quantità possono arrivare anche a 500 mg per una persona piuttosto pesante (sapendo che un normale caffè contiene attorno a 70-100 mg fate il calcolo di quanti caffè si potrebbero assumere).
Questo studio sembra essere il primo che ha testato l’assunzione di caffeina nel intra-workout piuttosto che prima. Dopo 80 min di pedalata a moderata intensità hanno ingerito una soluzione a base di carboidrati, elettroliti e una dose di 100 o 200 mg di caffeina per poi continuare a praticare altre forme di attività. Entrambe le soluzioni hanno dimostrato di migliorare la performance, ma prevedibilmente i dosaggi più elevati sono stati più efficaci.
Non so se esistessero studi precedenti che avevano testato l’assunzione di caffeina nel intra-workout, ma in base a questa evidenza sembra proprio che la sostanza possa essere sfruttata anche in questa fase dell’allenamento, sempre se dura abbastanza. Una soluzione pratica potrebbe essere proprio quella di dividere i dosaggi tra il pre e l’intra-workout, anche se va tenuto conto che i tempi per fare in modo che la caffeina raggiunga il picco ematico sono di circa un’ora, quindi la cosa è più sensata per le attività abbastanza prolungate.